Substrato Pleurotus Eryngii - Cardoncello
Il Substrato Pleurotus Eryngii - Cardoncello vi permette di coltivare i funghi facilmente, all’interno della Grow Box. Sarà sufficiente inserire, dopo aver realizzato alcuni tagli sull’involucro, il blocco all’interno della macchina. Il prodotto ideale per i neofiti, non necessita di complesse operazioni di sterilizzazione o miscelazione di micelio e terreno di cultura. Ma scopriamone ora insieme le caratteristiche!
Nozioni di base
Classe: Basidiomiceti
Nome scientifico: Pleurotus Eryngii
Nomi volgari: Cardoncello – Carderella – Carderello – Cardolino- Ferlenga
Caratteristiche
Cappello: carnoso, convesso, poi depresso al centro, margine involuto, leggermente vellutato; di colore biancastro, poi brunastro; 3–10 cm di diametro. La colorazione cambia in base al clima: più chiara quando esposto al sole
Lamelle: bianco-grigiastre, decorrenti sul gambo.
Gambo: 4-10 x 1–3 cm, sodo, centrale o eccentrico, attenuato alla base, di colore biancastro, con macchie color ocra-ruggine.
Carne: bianca, soda e consistente
Spore: 10-13 x 4-6 µm, bianche in massa, lisce, ellissoidali.
Habitat naturale
L'habitat del cardoncello si estende dall'oceano Atlantico fino all'Asia occidentale passando dal bacino del Mediterraneo e dall'Europa centrale. Il cardoncello cresce spontaneamente in quasi tutta l'Italia centromeridionale. È un fungo saprofita che fruttifica dalla primavera all'autunno sulle radici morte delle ombrellifere o del cardo; nel nord del Salento si può trovare anche d'inverno, in campi aperti su terreni misti con roccia.
Normalmente fruttifica nella stagione autunno-inverno: da oggi con la grow-box puoi allungare il periodo di maturazione, realizzando delle raccolte anche in primavera inoltrata e nella prima estate!
Requisiti per la coltivazione
Temperatura: 20-28°C per la crescita del micelio, 15-20°C per la fruttificazione
Umidità: 90-95% durante la colonizzazione, 80-85% durante la fruttificazione
Suggerimenti
- Fasi di crescita: la maggior parte dei funghi ha due fasi principali di crescita: la colonizzazione del substrato da parte del micelio e la fruttificazione (produzione dei corpi fruttiferi). Queste fasi spesso richiedono condizioni leggermente diverse.
- Ventilazione: oltre a temperatura e umidità, una corretta ventilazione è cruciale, specialmente durante la fase di fruttificazione. Aiuta a prevenire la formazione di muffe e batteri indesiderati e stimola la formazione di corpi fruttiferi.
- Substrato: il tipo e la qualità del substrato influenzano significativamente la crescita. Ogni specie ha preferenze specifiche per il substrato.
- Luce: sebbene i funghi non facciano fotosintesi, molte specie richiedono una certa quantità di luce per stimolare la fruttificazione e determinare la direzione di crescita, è in questo ambito che la Grow Box con i propri corpi illuminanti si rende utile alla cotivazione!
- pH: il pH del substrato è un altro fattore importante. La maggior parte dei funghi preferisce un ambiente leggermente acido, con pH tra 5.5 e 6.5. Nel caso di un substrato pronto all’uso, come questo, non è un elemento del quale dovrete preoccuparvi essendo il prodotto già miscelato ed inoculato!
- Shock termico: lo shock termico può creare problemi nella propagazione del micelio o nella fruttificazione, generando muffe e contaminanti nel substrato, sulle primordie o sui funghi stessi. Solo alcune specie, come lo Shiitake, beneficiano di uno shock termico (esposizione temporanea a temperature più basse) per stimolare la fruttificazione.
- Cicli di umidità: alcuni coltivatori praticano cicli di umidità, alternando periodi di alta umidità a periodi di leggera essicazione, per stimolare la produzione di corpi fruttiferi. In questo caso sarà sufficiente mantenere monitorata la vaschetta ed il display. Se la temperatura dovesse salire eccessivamente e l’umidità abbassarsi sotto una certa soglia si consiglia temporaneamente lo spegnimento delle luci.
- Contaminazioni: il controllo di temperatura e umidità è fondamentale anche per prevenire la crescita di organismi contaminanti come muffe e batteri. Nel momento in qui dovessero comparire macchie gialle o liquido giallo sul substrato, significa che il fungo è venuto a contatto con un contaminante e sta reagendo producendo una sostanza antibiotica (il liquido appunto)
- Adattamento: le specie fungine possono adattarsi leggermente a condizioni diverse da quelle ottimali, ma ciò può influenzare la resa e la qualità dei corpi fruttiferi.
- Monitoraggio costante: data la sensibilità dei funghi alle condizioni ambientali, è essenziale un monitoraggio costante e preciso di temperatura e umidità durante tutto il ciclo di crescita. Essendo la grow box non solo uno strumento di coltivazione ma anche un complemento d’arredo potrete mantenere sempre i vostri funghi sotto sorveglianza comodamente nel salotto di casa vostra!
Proprietà organolettiche
Questo fungo commestibile, è un fungo molto coltivato, appezzato e ricercato. Dalla fragranza dolce, ha un sapore delicato e una buona consistenza. Per gustarlo al meglio deve essere consumato non più tardi di un paio di giorni dal raccolto.
Proprietà nutrizionali
Il fungo Cardoncello riserva delle proprietà alimentari di particolare importanza nutrizionale: il prodotto fresco è costituito per l’85%-95% da acqua, contiene il 4-5% di zuccheri, il 3,8-4% di proteine, il 0,4-0,7% di grassi; esso inoltre garantisce l’apporto di tutti gli amminoacidi essenziali e delle vitamine principali, fra cui eccezionalmente anche della biotina, indispensabile per il metabolismo.
Gli studi clinici sui Pleurotus non sono abbondanti, ma alcuni suggeriscono effetti di riduzione di colesterolo e zuccheri nel sangue. La frazione di beta-glucani contenuta in questi funghi, una volta estratta, ha effetti anti-allergici, anti-infiammatori e immuno-modulatori.