Il Pleurotus Eryngii è uno dei funghi più ricercati ed apprezzati sulle tavole italiane. Si presta molto bene alla realizzazione di moltissime ricette, cerchiamo di scoprire oggi le caratteristiche principali di questo meraviglioso prodotto...
Tassonomia e classificazione
Il Pleurotus eryngii, comunemente noto come cardoncello o fungo dell'eringio, appartiene a:
- Regno: Fungi
- Phylum: Basidiomycota
- Classe: Agaricomycetes
- Ordine: Agaricales
- Famiglia: Pleurotaceae
- Genere: Pleurotus
- Specie: P. eryngii
Caratteristiche morfologiche
Dal punto di vista fisico il Il Pleurotus Eryngii presenta precise caratteristiche nella propria conformazione
Cappello
Detto anche pileo è la parte superiore del fungo, nel caso del cardoncello troviamo caratteristiche che lo distinguono nettamente dagli altri appartenenti alla famiglia Pleurotus.
- Dimensioni: diametro variabile tra 4-15 cm
- Forma: convessa da giovane, poi piano-convessa fino a quasi piana
- Colore: da grigio-bruno a marrone chiaro, talvolta con sfumature beige
- Superficie: liscia, leggermente vellutata al tatto
- Margine: sottile, inizialmente involuto, poi disteso
Imenoforo
L'imenoforo è la zona,di quello che comunemente viene chiamato fungo, che porta l'imenio. L'imenio è costituito dall'insieme degli elementi cellulari microscopici, fertili con funzioni di riproduzione, sterili con funzioni strutturali diverse
- Lamelle: decorrenti sul gambo
- Colore: bianco-crema
- Disposizione: fitte e anastomosate
- Consistenza: elastica
Gambo
Detto anche stipite è la parte su cui poggia il cappello. Può essere corto, medio, lungo, esile, ventricoso, obeso, cilindrico, bulboso, flessuoso, radicato, pieno, cavo, centrale, laterale, eccentrico. Presentare colore uguale (ossia “con colore al cappello”) o diverso da quello del cappello. Vediamo per il Pleurotus Eryngii quali caratteristiche troviamo...
- Dimensioni: 3-10 cm di altezza, 1-3 cm di diametro
- Forma: cilindrica, spesso eccentrica
- Colore: biancastro
- Consistenza: fibrosa e carnosa
Habitat e distribuzione
Il Pleurotus eryngii cresce preferibilmente:
- Su radici morte di Eryngium campestre (calcatreppola)
- In terreni calcarei
- In zone mediterranee e steppose
- Durante primavera e autunno
- Distribuzione: Europa meridionale, Nord Africa, Asia centrale
Coltivazione
Il Pleurotus Eryngii predilige temperature fresche per poter fruttificare, ma vediamo di seguito tutti i dettagli relativi alle condizioni ottimali che ne permettono la migliore coltivazione...
Parametri ambientali ottimali
- Temperatura: 15-20°C per la fruttificazione
- Umidità relativa: 80-90%
- Illuminazione: luce indiretta moderata
- CO₂: inferiore a 1000 ppm
Substrato di crescita
Ogni fungo necessità di un terreno appropriato, non tutti i substrati sono ottimali per la crescita del cardoncello, questo infatti necessità di:
- Paglia di cereali
- Trucioli di legno
- Integratori azotati
- pH ottimale: 6.5-7.0
Valore nutrizionale
Il Pleurotsu Eryngii presenta delle discrete proprietà nutrizionali ed un basso impatto calorico, troviamo infatti in per 100g di prodotto fresco:
- Proteine: 3.6g
- Carboidrati: 6.2g
- Grassi: 0.4g
- Fibre: 2.3g
- Calorie: 43 kcal
Componenti bioattivi
I principali componenti bioattivi presenti nel fungo ne denotano anche proprietà di ausilio al sostegno dell'organismo, abbiamo infatti la presenza di:
- β-glucani
- Ergosterolo
- Composti fenolici
- Ergotioneina
- Polisaccaridi immunostimolanti
Questi componenti fanno sì che il Pleurotus Eryngii presenti attività antiossidanti, proprietà immunomodulatorie, effetti antinfiammatori, regolazione del colesterolo.
Caratteristiche organolettiche
Anche il palato vuole la sua parte! Quali caratteristiche rendono il cardoncello un ingrediente tanto pregiato per le ricette più gettonate?
Questo fungo presenta un sapore delicato e dolce, un aroma intenso, una polpa dalla consistenza soda e carnosa, un profumo di media persistenza ma soprattuto delle particolaro note aromatiche fungine e terrose.
Conservazione e utilizzo
Una volta raccolto il cardoncello può essere conservato:
- in frigorifero: 5-7 giorni a 4°C;
- essiccato: temperatura massima 35°C;
- surgelato: previo blanching;
- sottovuoto: aumenta la shelf-life.
Aspetti fitosanitari
I principali patogeni che possono attaccare il Pleurotus Eryngii impedendone il corretto sviluppo sono il Trichoderma spp., lo Pseudomonas tolaasii, alcuni miceli competitori, acari e insetti.
Per tale motivo è sempre importante sterilizzare il substrato, monitorare costantemente l'ambiente, effettuare controlli biologici e seguire sempre le corrette pratiche igieniche.
Tradizione e innovazione in un fungo
Questo fungo rappresenta un importante esempio di come la tradizione micologica mediterranea si sia evoluta in una moderna risorsa alimentare e nutrizionale, combinando aspetti culturali, scientifici ed economici in un unico organismo di grande interesse.