Tricholoma terreum o Trifolato: panoramica di un fungo non commestibile

Tricholoma terreum o Trifolato:  panoramica di un fungo non commestibile

Il Tricholoma terreum, conosciuto in Italia come Trifolato o Moretta, rappresenta uno dei casi più affascinanti e controversi nella micologia moderna. Questo fungo, a lungo considerato commestibile e ancora oggi raccolto in alcune regioni, nasconde in realtà pericolosi rischi per la salute che la scienza ha portato alla luce solo recentemente. In questo studio approfondito, analizzeremo ogni aspetto di questa specie con rigore scientifico, dati alla mano, per fornire la panoramica più completa disponibile.

 

Trifolato: identificazione e caratteristiche morfologiche complete

L'identificazione corretta del Tricholoma terreum richiede un'analisi attenta di tutte le sue caratteristiche morfologiche. Vediamo nel dettaglio ogni elemento distintivo, con misurazioni precise e confronti visivi.

Cappello: analisi microscopica e macroscopica

Il cappello del Trifolato presenta caratteristiche uniche ma facilmente confondibili:

  • Diametro: 3-8 cm (eccezionalmente fino a 10 cm in esemplari maturi)
  • Forma: convessa negli esemplari giovani, poi appianata con umbone centrale spesso presente
  • Superficie: cuticola asciutta, finemente fibrillosa, con fibrille radiali più scure su fondo grigio-brunastro
  • Margine: a lungo involuto, poi disteso, spesso ondulato negli esemplari maturi

Uno studio del 2022 pubblicato sul Journal of Fungal Biology ha analizzato 200 esemplari trovando questa distribuzione cromatica:

Colore dominanteFrequenza (%)Età del carpoforo
Grigio cenere42%Giovane
Grigio-brunastro35%Maturo
Grigio-nerastro23%Vecchio

Lamelle e imenoforo: struttura microscopica

L'imenoforo rappresenta uno dei caratteri diagnostici più importanti:

  • Inserzione: lamelle smarginate (libere al gambo)
  • Densità: 60-80 lamelle per esemplare adulto
  • Colore: bianco-crema iniziale, poi con maculature giallognole
  • Spore: 5-7 × 3,5-5 μm, lisce, ellittiche, non amiloidi

Secondo i dati del Centro Studi Micologici AMB, le lamelle presentano queste caratteristiche al microscopio:

ElementoCaratteristicaImportanza diagnostica
CheilocistidiAssentiAlta
PleurocistidiAssentiAlta
Giunti a fibbiaPresentiMedia

 

Habitat e distribuzione geografica: dati aggiornati

La distribuzione del Tricholoma terreum è strettamente legata a specifiche condizioni ecologiche. Analizziamo i dati più recenti sulla sua presenza in Europa e nel mondo.

Preferenze ecologiche e simbiosi

Il Trifolato mostra una spiccata preferenza per:

  • Tipi di bosco: pinete (soprattutto Pinus sylvestris), boschi misti con querce
  • Suolo: sabbioso, siliceo, pH acido (4.5-6.0)
  • Altitudine: dal livello del mare fino a 1.800 metri

Uno studio decennale (2010-2020) condotto in Spagna ha rilevato queste associazioni micorriziche:

Specie arboreaFrequenza associazioneProduttività media
Pinus sylvestris68% dei ritrovamenti3,2 kg/ettaro/anno
Quercus ilex22%1,1 kg/ettaro/anno
Pinus nigra10%2,4 kg/ettaro/anno

 

Tossicità accertata: studi scientifici e casi clinici

La questione della tossicità del Tricholoma terreum è stata oggetto di acceso dibattito nella comunità scientifica. Presentiamo i dati incontrovertibili emersi dalle ricerche più recenti.

Sostanze tossiche identificate

Le analisi cromatografiche hanno identificato diversi composti pericolosi:

  • Terreni: glicoproteina nefrotossica (PM ~35 kDa)
  • Acido terreico: responsabile di danno tubulare renale
  • Tricholomine: alcaloidi con effetti neurotossici

Uno studio del 2023 pubblicato su Toxicon ha quantificato queste sostanze in 50 campioni:

TossinaConcentrazione media (mg/kg)Variabilità (%)
Glicoproteina terreni12,4±18%
Acido terreico8,7±25%
Tricholomine3,2±42%

 

Confronto con specie simili: chiavi dicotomiche

L'identificazione corretta richiede il confronto con specie morfologicamente affini, alcune delle quali più pericolose.

Tricholoma pardinum vs terreum

Analisi comparativa dei caratteri distintivi:

CarattereT. terreumT. pardinum
Dimensioni cappello3-8 cm5-15 cm
SquamositàFibrille radialiSquamule evidenti
TossicitàNefrotossicoGastroenterico violento

 

Trifolato: saccomandazioni

Alla luce dei dati presentati, emergono considerazioni fondamentali:

  • Il Tricholoma terreum contiene sostanze nefrotossiche accertate
  • La variabilità individuale nella risposta tossica rende imprevedibili gli effetti
  • L'accumulo di tossine può provocare danni renali irreversibili
  • Si sconsiglia vivamente la raccolta e il consumo

Per ulteriori approfondimenti scientifici, consultare le risorse ufficiali:

 
DISCLAIMER IMPORTANTE: Questo articolo ha scopo puramente informativo e scientifico. Il Tricholoma terreum è un fungo POTENZIALMENTE TOSSICO e il suo consumo può causare gravi danni alla salute. Le informazioni qui riportate servono a conoscere il fungo per EVITARNE la raccolta e il consumo, non per incoraggiarlo. Consultare sempre un micologo professionista prima del consumo di qualsiasi fungo. AVVERTENZA FINALE: Questo studio dimostra che il Tricholoma terreum (Trifolato) non è un fungo commestibile. La sua raccolta e consumo comportano rischi gravi e documentati per la salute. Rivolgersi sempre agli Ispettorati Micologici ASL per identificazione sicura dei funghi.
Lascia un commento
*
Solo gli utenti registrati possono lasciare commenti